Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha recentemente chiarito che tra i dati cui i chiamati all’eredità e/o gli eredi possono accedere vi sono anche i dati personali dei beneficiari delle polizze stipulate in vita del defunto (art. 15 Regolamento UE 2016/679 e art. 2terdecies Codice in materia di protezione dai dati personali).
Onde garantire il bilanciamento tra i contrapposti interessi in gioco, l’Autorità Garante ha precisato che il titolare del trattamento dovrà verificare:
a) che il soggetto che esercita il diritto di accesso rivesta la qualità di chiamato all’eredità e/o di erede;
b) che il richiedente abbia un interesse concreto e attuale a conoscere i predetti dati, strumentale e/o prodromico a far valere un proprio diritto successorio.
Al seguente link è possibile consultare la decisione n. 520/2023 del Garante per la Protezione dei Dati Personali, pubblicata in G.U. Serie Generale 281 del 1° dicembre 2023.
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