Segnaliamo un recente contributo del Prof. Avv. Michele Sesta e dell’Avv. Benedetta De Bellis, pubblicato sulla Rivista dell’AIAF (Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i minori) dal titolo “Quattro casi pratici in materia successoria”.
L’articolo prende in esame le seguenti questioni:
– la validità del testamento per relationem in riferimento al principio di personalità dell’atto testamentario e alle formalità prescritte dal Legislatore per la validità del testamento olografo (art. 602 c.c.);
– l’onere per il legittimario parzialmente pretermesso di accettare l’eredità con beneficio d’inventario (artt. 484 e ss.) onde promuovere l’azione di riduzione nei confronti di un soggetto non coerede (artt. 553 e ss.; art. 564 c.c.);
– l’onere in capo ai chiamati ulteriori che siano nel possesso dei beni ereditari di dar corso all’inventario entro tre mesi dall’apertura della successione (art. 485 c.c.);
– l’attribuzione per testamento di beni determinati e la conseguente indagine sulla ricostruzione della volontà effettiva del testatore onde stabilire se trattasi di disposizione a titolo universale (cd. institutio ex re certa) ovvero a titolo particolare (legato).